Arte orafa

Arte orafa

Tipo di emissione: Made in Italy; valore facciale: € 0,70 (x5); tiratura: 2,5 milioni; composizione del foglio: 25 esemplari; dentellatura: 13×13½; bozzettista: Luca Vangelli; tipo di stampa: rotocalcografia, su carta fluorescente; particolarità: i loghi di Vicenzaoro e della Fiera di Vicenza lungo i lati sinistro e destro del foglio; celebrazione: annullo primo giorno presso l’ufficio postale di Vicenza Centro

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Ma quante belle storie, madama d’Orè…

Regressi della tecnica: se nel 1961 con una vecchia Goebel erano bastati due giorni per stampare in grigio una nuova versione corretta del Gronchi rosa, nel 2013 con impianti ultratecnologici non sono bastate due settimane (togliendo le feste) per correggere il valore facciale di quest’aurea serie. Così, non potendola inaugurare il 19 gennaio a mezzodì in punto nella Sala Trissino per solennizzare l’apertura di VicenzaOro Winter, come precedentemente annunciato, si è deciso di spostare l’emissione di quattro mesi, al 18 maggio, quando aprirà i battenti VicenzaOro Spring. Perché ciò che importa non è tanto il made in Italy ma piuttosto lo shown by Italy, come mostrano i bordi del foglio con il ricordo della fiera vicentina e delle sue varie edizioni annuali. La quale, a dire il vero, c’entra ben poco con i pezzi da museo che adornano i cinque francobolli, tutti – una volta tanto – descritti con cura nelle stesse vignette: una coppia di orecchini di epoca etrusca; la famosa saliera commissionata da Francesco I a Benvenuto Cellini e conservata (neanche troppo bene, vista la scomparsa tra il 2003 e il 2006) al Kunsthistorisches Museum di Vienna; una fibbia del Trecento conservata nel Museo civico di Castelvecchio (VR); un particolare dell’ostensorio detto “La sfera d’oro”, realizzato da Leonardo Montalbano nel 1640 e di recente ricostruito dopo la “disintegrazione” conseguente al furto del 1870; la spilla ottocentesca con Venere eseguita da Antonio Berini. Giusto il formato quasi quadrato, prevedibile l’uso dell’oro esteso anche ai margini dei francobolli, inutile e forse controproducente il fondo a centrino, che confonde la riproduzione dei vari gioielli.

Voto : 6

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