Emanuele Filiberto capovolto

Emanuele Filiberto capovolto

Francobollo capovolto di Emanuele FilibertoIl centro capovolto è una delle varietà più affascinanti e note della filatelia internazionale. Si origina per motivi tecnici: quando, un tempo, le tecnologie di stampa non erano così sofisticate, se si voleva stampare un francobollo in due colori diversi il metodo più semplice era quello di preparare due tavole da stampa, una per ciascun colore, e passare due volte in macchina il foglio da stampare. Se la seconda volta questo veniva inserito al contrario rispetto alla prima, le due stampe risultavano rispettivamente capovolte. Poiché i due colori venivano usati soprattutto uno per la cornice esterna del francobollo e l’altro per la vignetta al centro, ecco il “centro capovolto”.

Nella collezione d’Italia il centro capovolto più noto è quello del 30 centesimi dell’emissione del 1928 dedicata al duca Emanuele Filiberto. Raffigura, in marrone, la statua del condottiero capovolta rispetto alla cornice verde che contiene le diciture. Fu prodotto per errore un solo foglio di 200 esemplari, distribuito a Bologna e acquistato da una banca locale per affrancare la propria corrispondenza. L’errore fu scoperto quasi alla fine delle affrancature di quel giorno: non rimanevano che due francobolli nuovi e otto già incollati su cartoline, che vennero staccati con attenzione. Nei giorni successivi, un appassionato collezionista bolognese cercò presso i destinatari le cartoline già spedite e ne recuperò alcuni esemplari. Oggi sono noti due francobolli nuovi, otto con pochissima gomma, una trentina usati e uno solo su cartolina; a tutti questi il catalogo non assegna quotazione.

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