Sul velluto…

Sul velluto…

di Marco Occhipinti

Il 19 luglio 2014 l’Estonia ha emesso un francobollo celebrativo dei cento anni del registro estone della razza dei bovini. Il censimento era stato avviato il 21 agosto 1914 da un’associazione di allevatori della città di Tartu con lo scopo di monitorare l’evoluzione della razza, selezionare i capi migliori e migliorare la razza stessa che, alla fine, risultò essere quella di colore rosso chiaro, senza corna, di taglia media, corporatura robusta e resistente e con elevata produzione dei grassi nel latte. Nel bozzetto, dovuto a Triin Heimann, campeggia una mucca al pascolo su un bel manto erboso.
La stranezza. La particolarità sta nel materiale utilizzato per la stampa, realizzata dalla Cartor Security Printing. Toccando la superficie del francobollo la sensazione è quella di toccare la pelle di un animale: si tratta di una sorta di carta vellutata, già nota alle cronache filateliche. La vera novità è la presenza di ondulazioni nella carta, tutte disuniformi, che rendono ogni francobollo diverso dagli altri. Se la tiratura è di 85mila esemplari tutti diversi, chi li collezionerà tutti?
Quanto vale. Il francobollo nuovo è attualmente in vendita dall’amministrazione postale a un euro.

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