La "nuova" casa dei francobolli delle olimpiadi

La “nuova” casa dei francobolli delle olimpiadi

di Jean-Louis Emmenegger

Tutti i collezionisti amanti delle olimpiadi sanno che la città di Losanna, in Svizzera, ospita dal 1915 la sede del Comitato olimpico internazionale. Là dove, il 23 giugno 1993, è stato inaugurato il Museo olimpico, in un elegante edificio a bordo del lago di Ginevra, dall’allora presidente Juan Antonio Samaranch. L’idea di creare un museo olimpico a Losanna era stata proprio di Samaranch, lui stesso collezionista di francobolli e memorabilia.

L’inaugurazione

L’inaugurazione è prevista per il 17 dicembre, alla presenza di Thomas Bach, neoeletto presidente del Cio, e Jacques Rogge, presidente uscente. A seguire il nuovo allestimento, costato oltre un anno di ristrutturazione, sarà accessibile al pubblico (www.olympic.org/museum).

olimpic-4Francis Gabet, direttore del museo, anticipa come sarà il nuovo look: «Non avrà nulla a che vedere con il precedente. Il progetto si chiama Museum 2020 per indicare la volontà di farlo durare nel tempo. La linea-guida dell’esposizione permanente non è più cronologica (un’edizione olimpica dopo l’altra), ma tematica. In questo modo possiamo includere tutti gli aspetti del movimento olimpico ed essere in grado di integrare alcune sezioni espositive».

Mille metri quadrati in più

I lavori di rinnovamento sono stati condotti su tutti i piani dell’edificio, dall’ingresso (dove ci sono l’accoglienza e lo shop) al ristorante: mille metri quadri di superficie in più solo per la mostra permanente. Il restauro non ha comunque ridotto l’area delle esposizioni temporanee, dedicate a ricorrenze ed eventi speciali. Come anticipato, «i visitatori potranno scoprire temi come gli Antichi giochi di Olimpia, Pierre de Coubertin, il Movimento olimpico, la torcia olimpica, le città olimpiche e i loro stadi, le mascotte, le edizioni estive e invernali, i Giochi della gioventù, i villaggi olimpici, le medaglie, solo per citarne alcuni…», prosegue Gabet. Questo è il cambiamento più vistoso, l’altro è di natura tecnica. Il nuovo allestimento vuole mettere a disposizione dei visitatori le tecnologie più avanzate, pannelli colorati, postazioni per computer, video e audio ad alta definizione che suggeriscano il vero spirito olimpico. Per i più giovani saranno allestite aree dedicate, ad alta capacità tecnologica.

La filatelia

olimpic1Il vecchio Espace philatélique, dove erano esposti francobolli, buste e documenti postali, è stato trasformato nella sala per le scolaresche. Ma la filatelia non è scomparsa: l’allestimento delle pagine della collezione di Samaranch è stato improntato a un equilibrio fra le prime emissioni e quelle più recenti. La raccolta del presidente-collezionista comprende infatti parecchie migliaia di pezzi, nella quasi totalità quartine, dedicati ai Giochi olimpici e all’olimpismo. Altri francobolli e memorabilia postali sono stati inseriti all’interno di pannelli nell’esposizione permanente; i francobolli e gli annulli che celebrano le singole edizioni sono riprodotti in grande per illustrare argomenti specifici. Previa richiesta, i filatelisti possono prendere visione di parte delle collezioni filateliche (cf. box) e tutti i visitatori possono consultare le pubblicazioni della biblioteca e del Centro di studi olimpici: il museo mette a disposizione anche bibliotecari e archivisti a supporto delle ricerche. Poiché per motivi di spazio i reperti del Museo olimpico non possono essere tutti esposti, i curatori hanno dovuto fare una selezione, scegliendo quelli più rappresentativi per illustrare le differenti aree tematiche. Fra i gioielli filatelici del museo, spiccano prove e saggi, francobolli e buste delle prime edizioni dei Giochi moderni, inclusa l’edizione intercalare del 1906 e molte edizioni prebelliche, rappresentate da pezzi di grande importanza, con ampia presenza di blocchi, disegni, prove, errori, varietà, annulli.

Le collezioni filateliche

olimpic3Numerose e di pregio le collezioni filateliche appartenenti al museo. Fra tante, alcune meritano una segnalazione speciale: la Collezione Juan Antonio Samaranch, con tutte le emissioni olimpiche in blocchi di quattro dal 1896 a oggi; la Collezione Prestige, composta da francobolli rari e buste viaggiate dal 1896 al 1960; la Collezione delle cartoline, con documenti dal 1896 al 1960 e le prime cartoline pubblicitarie dei Giochi di Parigi del 1924; la Collezione delle cartoline dei Giochi di Atene del 1896 e dei Giochi intermedi del 1906; la Collezione delle vignette olimpiche 1894-1980; infine la Collezione del centenario, composta da tutti i francobolli emessi nel mondo in occasione del centenario del Cio.

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