Qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo

Qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo

di Domitilla D’Angelo

Dal numero di febbraio Il Collezionista ha cambiato veste e contenuto, e voi lettori avete colto la trasformazione commentandola (grazie) quasi sempre positivamente. Abbiamo fatto una riforma, non una rivoluzione: le rivoluzioni decapitano il passato, le riforme lo conservano aggiornandolo e, possibilmente, migliorandolo. Del passato sono rimaste tante firme eccellenti (grazie per il sostegno nel tempo), rubriche e articoli seriali molto seguiti, e la quarta di copertina, che per tradizione fa da cornice a documenti filatelici e filografici di interesse speciale. È rimasto, ed è sempre affollato, lo spazio lasciato alla posta dei lettori, che ora si chiama C’è posta per te. Ed è rimasta la cronaca delle nuove emissioni, la più aggiornata e commentata, che è stata anticipata nelle prime pagine, perché – l’avete confermato rispondendo al sondaggio via web – lì si trovano informazioni che molti collezionisti desiderano leggere subito. Ed è rimasta, anzi è stata ampliata, l’analisi del mercato filatelico, con focus sull’andamento dei “grandi classici” e anticipazioni sulle tendenze collezionistiche. Ma abbiamo introdotto anche progetti nuovi e nuovi autori (grazie per l’entusiastica adesione a questa avventura), e altro ancora stiamo “apparecchiando”.

È rimasto, infine, il supporto cartaceo. In un momento in cui anche l’editoria rincorre i tempi rapidi (ed effimeri) del digitale, abbiamo scelto di conservare la carta perché – i collezionisti lo sanno bene – il contatto tattile con il documento offre un’occasione più meditata per soffermarsi sull’informazione, riflettere, creare connessioni solide, fare cultura. Così il giornale di carta può fare diventare un punto di forza quello che è un suo limite. Rimane la carta, ma inauguriamo  il web. Dal 1° marzo Il Collezionista ha il proprio sito: www.ilcollezionista.bolaffi.it. La redazione web lo aggiornerà con anticipazioni, notizie-flash e articoli evergreen. E ci siete voi, cari lettori (grazie per la vostra attenzione e fiducia), su cui contiamo per consigli e suggerimenti, per rendere il vostro, il nostro mensile ancora più vivace e interessante. Seguiteci su Facebook e twittate con noi.

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