Editoriale di Febbraio 2013

Editoriale di Febbraio 2013

di Filippo Bolaffi

Cari lettori,

con il mese di febbraio si apre una nuova pagina della lunga storia del Collezionista. Sono infatti felice di annunciarvi che con il nuovo anno la redazione, stimolata anche dai cambiamenti organizzativi avvenuti all’interno della nostra azienda, si è messa in moto per “partorire” le pagine che state sfogliando in una versione totalmente rinnovata, sia nei contenuti sia nella grafica.

Desidero quindi ringraziare soprattutto il grande amico della Bolaffi, Renzo Rossotti, che negli anni passati ha sapientemente diretto il nostro giornale e che, nel ruolo di direttore onorario, continuerà a profondere consigli alla redazione e a essere vicino ai lettori con la sua pagina dedicata ai francobolli del mistero.

Per raggiungere gli ambiziosi obiettivi che ci siamo posti, a partire da questo numero la direzione è affidata a Domitilla D’Angelo, giornalista cresciuta sporcandosi le dita d’inchiostro – visto che nonostante l’uso del computer non disdegna l’“assalto” alla notizia con penna e taccuino – ormai da molti anni volto noto e rispettato del mondo filatelico. Ad aiutarla in questo articolato ruolo, oltre a tutto lo staff della Bolaffi e a molte firme già note ai lettori, anche qualche new entryche scoprirete di numero in numero e, supervisore del progetto, Roberto Ganganelli, abile direttore del Giornale della numismatica, che vanta una pluriennale esperienza di giornalismo collezionistico.

Tutte le novità che scoprirete nascono dal desiderio di avvicinare ancora di più il giornale ai variegati gusti dei nostri lettori. Impossibile accontentarli tutti, ma i risultati di un sondaggio effettuato via web a dicembre hanno indicato chiaramente la rotta da seguire. E la redazione si è operata affinché fosse subito visibile. I rinnovamenti apportati – che non si esauriscono affatto con il numero di febbraio – sono ispirati dal principio secondo cui – sebbene sia espressione della filosofia dell’editore e inevitabilmente esprima opinioni di parte – Il Collezionsta debba offrire informazioni interessanti, aggiornate e trasversali, a tutti coloro che, appassionati di filatelia, non necessariamente sono legati alla Bolaffi S.p.A. Per questo, il mensile cercherà di limitare la presenza di redazionali sulle attività dell’editore, a meno che queste siano di interesse collettivo, e di dichiarare come tali tutti i contenuti con finalità commerciali, per poter comunicare chiaramente ai lettori ciò che è pura espressione della filosofia “bolaffiana”. Infine cercherà sempre di essere trasparente, offrendo una visione critica e completa del mercato, anche se questa dovesse scontentare qualche parte.

Augurando a Domitilla D’Angelo e alla sua squadra il mio più sentito in bocca al lupo per questa nuova stimolante avventura, mi congedo speranzoso che anche tramite Il Collezionista la Bolaffi possa essere sempre più vicina ai gusti e alle esigenze di tutti gli appassionati di filatelia.

Commenti