Papa Ormisda orgoglio ciociaro

Papa Ormisda orgoglio ciociaro

Di Claudio Baccarin

C036200714 F 1500° an papa ormisdaosterà 95mila euro la Torre della pace, simbolo civico e messaggio di concordia, che il Comune di Frosinone ha deciso di realizzare, con delibera di giunta approvata il 23 ottobre 2013 (relatore l’assessore anziano Enrico Straccamore), per celebrare al meglio i 1.500 anni dall’investitura al soglio pontificio di papa sant’Ormisda. Il provvedimento intende sottolineare l’importanza dell’annuale festa del 20 giugno in onore dei patroni sant’Ormisda e san Silverio (entrambi pontefici nel sesto secolo; il primo, eletto papa nel 514, padre del secondo, chiamato al soglio di Pietro nel 536). Per quello che rappresenta «il momento religioso e culturale più significativo della città», l’esecutivo guidato dal sindaco Nicola Ottaviani ha richiesto inoltre un patrocinio oneroso alla Regione Lazio, cui è stata presentata una richiesta di finanziamento di 25mila euro. Lo stesso sindaco Ottaviani, in una nota ufficiale in cui manifesta l’orgoglio della città per il francobollo da 70 centesimi dedicato a sant’Ormisda, patrono di stallieri e palafrenieri, che Poste metterà in vendita il 20 luglio 2014, esprime il ringraziamento della città «alla dottoressa Tiziana Gasbarra, direttrice dell’Ufficio centrale provinciale di Poste italiane, per la preziosa attività di supporto e di sostegno che ha fornito alla nostra richiesta».

Che Poste italiane abbia un occhio di riguardo per la sede di Frosinone lo si era capito già il 16 marzo 2012, allorché il presidente Giovanni Ialongo aveva tenuto a battesimo i lavori di ristrutturazione a Palazzo Berardi, in piazza della Libertà. Ma già il 5 novembre 2010, visitando l’ufficio postale di Pico, comune del Frusinate di 3.065 abitanti, dove Ialongo è nato il primo gennaio 1944, il presidente aveva affermato: «Porto dentro di me i valori, semplici ma irrinunciabili, che la Ciociaria esprime. L’incontro con la mia gente, in veste istituzionale, è sempre, per me, un’occasione preziosa per rinnovare trasmettere l’orgoglio di essere ciociaro». E forse non è un caso che proprio a Pico (località che deve il suo nome a Picus, mitologico primo re del Lazio, generato da Saturno), il 19 luglio 2008 Ialongo abbia compiuto la sua prima uscita istituzionale, per illustrare il francobollo da 60 centesimi dedicato allo scrittore Tommaso Landolfi. «Presentare il Poeta, nella duplice veste di suo conterraneo e di presidente di Poste italiane – ha scritto Ialongo nel bollettino illustrativo – è per me un momento non solo di profonda emozione ma anche di sentita riflessione sull’importanza delle mie origini e il loro congiungersi con gli eventi della vita». Va segnalato che nell’album filatelico tricolore la provincia di Frosinone è tornata anche il 19 luglio 2012, quando è toccato all’abbazia di Montecassino, monastero benedettino fondato nel 529 da san Benedetto da Norcia, il privilegio di diventare francobollo da 60 centesimi nell’ambito della serie tematica sul turismo. E ancora il 4 agosto 2012, allorché, nella serie tematica Il patrimonio artistico e culturale italiano, è stato emesso il francobollo da 1,50 centesimi dedicato alle Terme di Bonifacio VIII a Fiuggi.

Commenti